Affrontare la malattia

aiuto psicologico

Le persone affette da dolore cronico, da una malattia cronica, talvolta progressiva, che vanno incontro a diagnosi travagliate e interventi chirurgici pesanti, spesso si ritrovano catapultate in un incubo quotidiano, figuriamoci poi se sono portatrici di una malattia rara di cui si sa poco, spesso senza nessuno con cui confrontarsi.

A volte si riesce a recuperare prontamente un equilibrio, ma a volte no e questo è molto normale. Anche se sembra che vada tutto bene, insonnia, mancanza di concentrazione sul lavoro, ansia e paura, modificazioni dell’appetito possono essere segnali di qualcosa che non sta andando a livello psicologico.


È fondamentale farsi aiutare immediatamente per non rischiare di  avere peggioramenti e pentirsene in seguito.
Queste malattie pur non mettendo immediatamente a repentaglio la vita del paziente, possono spesso riservare sorprese a livello di qualità di vita e bisogna essere pronti ad affrontarle con fiducia e serenità.
Un supporto psicologico nei centri di riferimento non è sempre previsto. E allora ci si deve arrangiare? Niente affatto. Come già detto, il primo che può aiutare il paziente è il medico di famiglia, capace di ascoltare e curare anche con psicofarmaci.

Gli psicofarmaci sono fondamentali, pensiamo ad esempio a chi ha problemi di insonnia e non riesce ad essere mai abbastanza riposato per svolgere al meglio le attività quotidiane.
Lo psichiatra, sia esso pubblico o privato, è colui che deve seguire il paziente nel caso in cui siano necessari ulteriori inquadramenti o psicofarmaci.


Si può poi scegliere di rivolgersi, anche privatamente, a uno psicologo sia per dei consigli una tantum, sia per un lavoro più duraturo e articolato.

Affidarsi a queste figure può davvero cambiare la vita in meglio, poiché la salute non è solo fisica, ma anche psichica.

Centri di riferimento

In Italia ci sono diversi centri di riferimento per patologie rare a interessamento scheletrico.
Dal sito Orphanet è possibile ricercare i centri di riferimento per patologia specifica in ciascun paese ed avere un elenco di riferimenti periodicamente aggiornato.